Condividi l'articolo su:

In questi giorni stiamo approntando i primi ricorsi avverso gli avvisi di pagamento recapitati da I.N.P.S. con i quali viene richiesto ai giovani professionisti (architetti, ingegneri, commercialisti, avvocati ecc.) il pagamento di contributi previdenziali relativi alla Gestione Separata prevista dall’Art. 2 Legge 335/1995. Gli importi richiesti risultano essere esosi, basti pensare che oltre all’aliquota INPS pari a circa il 27% del reddito, viene applicata una sanzione d’importo pari al 60%, pertanto, su un reddito medio di € 20,000,00 le pretese avanzate dall’I.N.P.S. tendono ad aggirarsi intorno alla metà del reddito stesso. Si tratta di pretese, nella maggior parte dei casi, illegittime, senza considerare che, talvolta, il presunto credito dell’Ente risulta addirittura prescritto.

Contatta lo Studio ai recapiti presenti nella sezione CONTATTI per prendere un appuntamento.

 

Per offrirti un'esperienza di navigazione in linea con le tue preferenze, utilizziamo cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner o proseguendo nella navigazione acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Privacy e Cookies policy.

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close