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COVID: SANZIONI
Il cittadino che esce di casa con la febbre oltre 37.5° rischia l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro. Nel caso in cui l’uscire con la febbre comporti il contagio di un’altra persona, può essere accusato del reato di epidemia colposa, che prevede la...
RIVALSA DELLA STRUTTURA SANITARIA NEI CONFRONTI DEL MEDICO. A cura dell’Avv. Emanuele Doria.
La struttura sanitaria ha una responsabilità di natura contrattuale nei confronti del paziente e risponde anche per l’inadempimento dei suoi ausiliari. Il rapporto che si instaura tra paziente e casa di cura (o ente ospedaliero) trova la sua fonte nel contratto atipico c.d. di spedalità, concluso tra le parti per facta concludentia, ossia mediante la mera accettazione del malato presso la struttura. Si tratta di un atipico contratto a prestazioni corrispettive con effetti protettivi nei confronti del terzo, da cui, a fronte dell’obbligazione al pagamento del corrispettivo (che ben può essere adempiuta dal paziente, dall’assicuratore, dal servizio sanitario nazionale o da altro ente), insorgono a carico della casa di cura (o dell’ente), accanto a quelli di tipo “lato sensu” alberghieri, obblighi di messa a disposizione del personale medico ausiliario, del personale paramedico e dell’apprestamento di tutte le attrezzature necessarie, anche in vista di eventuali complicazioni od emergenze. Ne consegue che la responsabilità della casa di cura (o dell’ente) nei confronti del paziente ha natura contrattuale e può conseguire, ai sensi dell’art. 1218 c.c., all’inadempimento delle obbligazioni direttamente a suo carico, nonché, in virtù dell’art. 1228 c.c., all’inadempimento della prestazione medico-professionale svolta direttamente dal sanitario, quale suo ausiliario necessario pur in assenza di un rapporto di lavoro subordinato, comunque sussistendo un collegamento tra la prestazione da costui effettuata e la sua organizzazione aziendale. La struttura è pertanto tenuta al risarcimento dei danni anche nell’ipotesi in cui essi siano dipesi dalla colpa dei sanitari di cui essa stessa necessariamente si avvale per svolgere la propria attività, non rilevando il rapporto struttura/medico.
LAVORI IN CASA: le nuove agevolazioni all’esame del Governo
Studio Legale Doria Allo studio del Governo un superbonus che prevede un credito di imposta del 110% per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Si potrà cedere il credito di imposta a banche o alle...
FASE 2. Allentati i divieti alla circolazione. Chi sono i congiunti? Tra dubbi e perplessità interpretative. Domande e “tentativi” di risposte sul BLOG dell’Avv. Emanuele Doria
Dal 4 maggio nuove regole in materia di circolazione delle persone, dubbi, domande e risposte sulla "Fase 2". Molti gli interrogativi che gli italiani si stanno ponendo alla vigilia della cosiddetta "Fase 2". Nonostante gli annunci, riportati dalla stampa, ad oggi è...
SMART WORKING: OBBLIGO DEL DATORE DI LAVORO DI PRESERVARE LA SALUTE DEI LAVORATORI (ART. 2087 C.C.)
I datori di lavoro hanno un obbligo di agevolare lo SMART WORKING per preservare i contagi da COVID 19
Quali sono nello specifico i DIVIETI e le SANZIONI per cittadini ed imprese connessi ell’emergenza COVID19? Quali poteri sono attribuiti agli Enti Locali? Scopri le “misure vigenti”.
CORONAVIRUS. Quali sono nello specifico i DIVIETI e le SANZIONI per cittadini e imprese? Quali poteri di emergenza sono stati attribuiti agli Enti Locali?
CORONAVIRUS, nuove misure di contrasto: multe fino a € 3000 e carcere fino a 5 anni per i trasgressori. Decreto Legge approvato il 24 marzo 2020
Coronavirus: nuove misure di contrasto, multe fino a 3000 euro e carcere fino a 5 anni per i trasgressori.
Le attività riconosciute come servizi essenziali che potranno continuare ad operare dal 22 marzo 2020.
Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi Pesca e acquacoltura Industrie alimentari Industria delle bevande Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali Fabbricazione di spago, corde, funi e reti Fabbricazione...
INFEZIONI DA COVID-19. I contagi del personale sanitario rappresentano “infortuni sul lavoro” e danno diritto alle prestazioni INAIL.
TUTELA LEGALE INFEZIONI DA COVID 19, INFORTUNIO SUL LAVORO, DIRITTO ALLE PRESTAZIONI INAIL
COVID-19: MISURE URGENTI IN MATERIA DI GIUSTIZIA. SOSPENSIONE E RINVIO UDIENZE.D.L. 18 marzo 2020, N. 18, ART. 83
MISURE URGENTI IN MATERIA DI GIUSTIZIA A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID-19
Misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020
Misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19. D.P.C.M. 4 marzo. 2020
Omicidio stradale e risarcimento danni delle vittime di incidenti stradali gravi e mortali, ne ho parlato a Radio Roma Capitale.
Risarcimento danni indicenti stradali gravi e mortali, tutela civile e penale. Intervista a Radio Roma Capitale con l’Avvocato Emanuele Doria
Responsabilità medica: dirigente medico condannato per omicidio colposo. Il direttore sanitario risponde per i danni ai pazienti che derivino da carenze organizzative. Cass., Sez. IV Pen., n. 32477/2019.
In tema di responsabilità medica, la Corte di Cassazione ha statuito che in caso di decesso di un paziente a causa di carenze organizzative della struttura privata in cui è ricoverato il Direttore sanitario risponde penalmente per omicidio colposo, oltre che civilmente per il risarcimento del danno. Avv. Emanuele Doria si occupa di responsabilità medica, errore medico, tutela civile risarcimento danni, tutela penale malasanità ad Arce, Cassino, Frosinone, Sora, Isola del Liri, Alatri, Pontecorvo.
Danno morale e danno esistenziale: fattispecie distinte, criteri di liquidazione. Cassazione, Sez. III Civ., Sentenza 31/01/2019, n. 2788
Con la recente Sentenza n. 2788 del 31 gennaio 2019, la Corte di Cassazione, ha condiviso quanto fissato dal Codice delle Assicurazioni, come riformato nel 2017, negli artt. 138 e 139, sancendo la piena distinzione e la piena autonomia delle due categorie DANNO MORALE, da una parte, e DANNO ESISTENZIALE, dall’altra, ha sancito altresì la totale autonomia dei rispettivi criteri di liquidazione. A cura dell’Avvocato Emanuele Doria dello Studio Legale Doria, Arce, Frosinonone, Cassino, Sora, Isola del Liri, Ceprano. Avvocato, risarcimento del danno alla persona, risarcimento del danno alla salute, risarcimento danni da sinistri stradali, recupero danni da incidenti stradali, avvocato civilista, diritto civile, trattative con le compagnie assicurative.
Risarcimenti Roma Arce Frosinone Cassino Sora Isola del Liri Ceprano
Risarcimento danni alla persona derivante da sinistri stradali gravi. Cosa fare per essere risarciti?
L’Avvocato Emanuele Doria, esercita la professione da circa quindici anni, durante i quali ha avuto modo di gestire contenziosi relativi a incidenti stradali, complessi, gravi e mortali. In caso di sinistro, presta assistenza legale a tutto tondo, in sede giudiziale e stragiudiziale, civile e penale, occupandosi altresì dei rapporti con le compagnie assicuratrici.
L’Avvocato Doria offre la massima disponibilità nei confronti di chi ha bisogno di assistenza legale in quanto vittima di sinistri stradali gravi o mortali, fornisce infatti a tutti gli interessati una prima consulenza gratuita, durante la quale fa un’analisi preventiva delle questioni esposte dai Clienti, prospettando loro le possibili vie legali percorribili.
DIRITTO DEL LAVORO: differenze retributive. Trattenute fiscali e contributive non versate: responsabilità del solo sostituto d’imposta (datore di lavoro) – Cassazione Civile Sezioni Unite, 12 aprile 2019, n. 10378.
Secondo l’orientamento prevalente della Suprema Corte per il calcolo delle differenze retributive dovute al lavoratore deve tenersi in considerazione la retribuzione lorda. Tuttavia il principio fatto proprio dalla Cassazione non è privo di contraddizioni laddove, da...
Separazione e divorzio: cosa c’è da sapere? Le principali questioni sviluppate in 10 punti.
Qual è la differenza tra separazione e divorzio? Qual è la differenza tra separazione consensuale e separazione giudiziale? La negoziazione assistita Quando può aversi la separazione con addebito? Con quali modalità vengono affidati i figli? A quale dei due coniugi...
Responsabilità medica della Struttura Sanitaria. Decesso al pronto soccorso. Tribunale di Trieste, sentenza n. 14 del 12 gennaio 2019.
Responsabilità medica: La sentenza in commento riguarda la richiesta di risarcimento mossa dai familiari di una anziana deceduta in pronto soccorso dopo essere caduta dal letto. In particolare, detto provvedimento percorre il complesso inter argomentativo sotteso a casi di responsabilità/errore medico, affrontando il tema dell’inquadramento di detta responsabilità (contrattuale e/o aquiliana), con tutte le conseguenze in termini di riparto dell’onere della prova, individua e fissa i criteri di liquidazione delle varie fattispecie di danno in discorso: danno iure hereditatis (danni della vittima che si trasferiscono agli eredi: danno biologico e danno morale); danno tanatologico (per la perdita del bene vita); danno iure proprio degli eredi per la perdita della congiunta (danno da perdita parentale).