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Risarcimento perdita parente

Per danno da perdita parentale si intende il danno subito per la perdita di un parente in conseguenza di un fatto illecito, ad esempio in conseguenza di un incidente stradale o in conseguenza di un errore medico. Ma come avviene la quantificazione del danno parentale? Secondo la Corte di Cassazione per la quantificazione del danno parentale deve farsi ricorso alle cosiddette Tabelle del Tribunale di Milano, predisposte ed aggiornate dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano. L’ultimo aggiornamento di dette Tabelle si è avuto il 28 giugno 2022 (scarica qui il documento integrale https://tribunale-milano.giustizia.it/it/tabelle_danno_non.page). Le Tabelle del Tribunale di Milano del 2022 hanno introdotto un “sistema a punti” per la liquidazione del danno da perdita parentale. Con una recente sentenza la Corte di Cassazione ha precisato che le tabelle di Milano 2022 sono conformi ai principi elaborati in tema di risarcimento del danno parentale, statuendo quanto segue: <<Le nuove tabelle integrate a punti per il danno parentale come rielaborate dall’Osservatorio di Milano risultano coerenti con i principi di diritto enunciati nella sentenza di questa Corte secondo cui in tema di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, al fine di garantire non solo un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio in casi analoghi, il danno da perdita del rapporto parentale deve essere liquidato seguendo una tabella basata sul “sistema a punti”, che preveda, oltre all’adozione del criterio a punto, l’estrazione del valore medio del punto dai precedenti, la modularità e l’elencazione delle circostanze di fatto rilevanti, tra le quali, indefettibilmente, l’età della vittima, l’età del superstite, il grado di parentela e la convivenza, nonché l’indicazione dei relativi punteggi, con la possibilità di applicare sull’importo finale dei correttivi in ragione della particolarità della situazione, salvo che l’eccezionalità del caso non imponga, fornendone adeguata motivazione, una liquidazione del danno senza fare ricorso a tale tabella>> (Cassazione Civile, Sez. III, 16/12/2022, n. 37009). Come funziona in concreto il “sistema a punti”? “ Come si quantifica il risarcimento per la perdita di un parente conseguente ad un incidente stradale o a un errore medico?

In questo articolo ci limiteremo trattare il caso più grave, il rapporto parentale più stretto: genitori/figli/coniuge ed assimilati

Come calcolare il risarcimento per la perdita di un parente “prossimo congiunto”.

Valore punto” della tabella integrata a punti 2022: € 3.365,00 (€ 336.500,00/100)
punti attribuibili 118 (con cap di € 336.500,00)
calcolo risarcitorio: si parte da € 0,00 e si tiene conto dell’importo legato ai punti.
Distribuzione dei punti.

A. Età della vittima primaria: fino a 28 punti per danno non patrimoniale presumibile
(sofferenza interiore e dinamico-relazionale)

  • da 0 a 10 anni 28 punti
  • da 11 a 20 anni: 26 punti
  • da 21 a 30 anni: 24 punti
  • da 31 a 40 anni: 22 punti
  • da 41 a 50 anni 20 punti
  • da 51 a 60 anni 18 punti
  • da 61 a 70 anni: 16 punti
  • da 71 a 80 anni: 12 punti
  • da 81 a 90 anni: 8 punti
  • da 91 a 100 anni: 4 punti

B. Età della vittima secondaria: fino a 28 punti per danno non patrimoniale presumibile
(sofferenza interiore e dinamico-relazionale)

  • da 0 a 10 anni 28 punti
  • da 11 a 20 anni: 26 punti
  • da 21 a 30 anni: 24 punti
  • da 31 a 40 anni: 22 punti
  • da 41 a 50 anni 20 punti
  • da 51 a 60 anni 18 punti
  • da 61 a 70 anni: 16 punti
  • da 71 a 80 anni: 12 punti
  • da 81 a 90 anni: 8 punti
  • da 91 a 100 anni: 4 punti

C. Convivenza:

  • 16 punti per danno non patrimoniale presumibile (sofferenza interiore e dinamico relazionale)
    nel caso di convivenza delle due vittime;
  • 8 punti per danno non patrimoniale presumibile (sofferenza interiore e dinamico relazionale)
    potranno essere attribuiti nel caso in cui vittima primaria e vittima secondaria, pur non essendo
    conviventi, abitino nello stesso stabile o complesso condominiale

D. Sopravvivenza di altro/i congiunti del nucleo familiare primario del de cuius:

fino a 16 punti per danno non patrimoniale presumibile (sofferenza interiore e dinamico
relazionale): ad esempio, se il danneggiato perde il genitore, si verificherà se, a prescindere dalla
convivenza, sono in vita l’altro genitore e/o i fratelli del danneggiato; se il danneggiato perde il
figlio, si verificherà se, a prescindere dalla convivenza, sono in vita il coniuge/assimilati ed altri
eventuali figli; se il danneggiato perde il coniuge/assimilati, si verificherà se, a prescindere dalla
convivenza, vi sono dei figli in vita

  • nessun superstite: 16 punti
  • 1 superstite: 14 punti
  • 2 superstiti: 12 punti
  • 3 superstiti: 9 punti

E. qualità ed intensità della relazione affettiva che caratterizzava lo specifico rapporto
parentale perduto:

  • fino a 30 punti. Si terrà conto della qualità ed intensità della relazione affettiva che caratterizzava lo specifico
    rapporto parentale perduto, sia in termini di sofferenza interiore patita (da provare anche in via
    presuntiva) sia in termini di stravolgimento della vita della vittima secondaria (dimensione
    dinamico relazionale), valutando se procedere alla liquidazione del parametro E con un unico
    importo monetario o con somme distinte per ciascuna delle menzionate voci/componenti del
    danno non patrimoniale.
    Ai fini dell’attribuzione dei punti per il parametro E, si potrà tener conto sia delle circostanze
    obiettive di cui ai parametri precedenti e delle conseguenziali valutazioni presuntive, sia di
    ulteriori circostanze allegate e provate (anche con presunzioni) relative, ad esempio, ma non
    solo, alle seguenti circostanze di fatto:
    o frequentazioni/contatti (in presenza o telefonici o in internet):
    assenti/sporadici/frequenti/giornalieri;
    o condivisione delle festività/ricorrenze: assente/sporadica/frequente/sempre;
    o condivisione di vacanze: assente/sporadica/frequente/sempre;
    o condivisione attività lavorativa/hobby/sport: assente/sporadica/frequente/giornaliera;
    o attività di assistenza sanitaria/domestica: assente/sporadica/frequente/giornaliera;
    o agonia/penosità/particolare durata della malattia della vittima primaria laddove determini
    una maggiore sofferenza nella vittima secondaria;
    o altri casi.

Ad esempio, ove in un determinato rapporto parentale ricorrano circostanze che consentano di
presumere di regola (salvo prova contraria, sempre possibile) una relazione affettiva molto
intensa (come nel caso del bambino di 5 anni che perde il genitore, ipotesi in cui di regola vi è
convivenza ed è ordinariamente presumibile la condivisione giornaliera di tutte le principali
attività della vita quotidiana, nonché la dipendenza della vittima secondaria dalla vittima
primaria per le attività di cura, educazione ed assistenza parentale), sarà possibile attribuire il
massimo dei punti per il parametro E.

Nota bene:
 il totale monetario non può di regola superare € 336.500,00, salva la ricorrenza di
circostanze eccezionali;
 contrasti di rilevante intensità o controversie giudiziarie tra le due vittime, violenze o reati
commessi dalla vittima secondaria nei confronti della vittima primaria possono ridurre,
fino ad azzerare, l’ammontare risarcitorio riconosciuto in base a tutti i parametri/punti
della tabella.

Hai bisogno di una consulenza per il risarcimento da perdita parentale? Chiedi un appuntamento al 328 8321751 oppure compila la scheda e mandami un messaggio (Risarcimento perdita parente incidente).

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Articolo a cura dell’Avv. Emanuele Doria, Avvocato Cassazionista, con Studio Legale in Arce, provincia di Frosinone. Opera su tutto il territorio nazionale, seguendo casi di incidenti stradali gravi, complessi e mortali, responsabilità errore medico, malpractice medica, opera principalmente nella provincia di Frosinone e Roma. (Avvocato incidenti stradali, gravi, complessi e mortali a Frosinone, Sora, Cassino, Isola del Liri, Arce, Ceprano, Monte San Giovanni Campano, risarcimento incidenti in provincia di Frosinone, Avvocato incidenti Stradali a Frosinone, Avvocato Incidenti Stradali mortali a Roma).

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Avv. Emanuele Doria
Avv. Emanuele Doria
Avvocato
Avvocato. Laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Scrive online su aggiornamenti e novità giurisprudenziali. Svolge assistenza e consulenza legale in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro, Responsabilità ed Errore medico, Assicurazioni e Risarcimento Danni, Diritto di Famiglia (Separazioni, Divorzi), Recupero Crediti nella provincia di Frosinone, Fori di Cassino, Frosinone e Roma.
Ha maturato una particolare esperienza in materia di Risarcimento danni da incidenti stradali gravi e mortali nonchè in materia di Diritto Sanitario, Risarcimento danni per Malasanità ed Errore medico. Tutela le vittime di sinistri stradali, nonchè le vittime di malasanità, curando in prima persona i rapporti con le compagnie di assicurazione. Chiama per un appuntamento: +39 3288321751

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