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Studio Legale ad Arce, Frosinone, Cassino, Sora, Isola del Liri, Ceprano, Roma
Lo Studio dell’Avvocato Emanuele Doria è ad Arce, in provincia di Frosinone. Opera prevalentemente nel territorio dei comuni di Frosinone, Cassino, Sora, Isola del Liri, Ceprano nonchè Roma.
Si occupa di diritto civile e diritto penale, ha maturato una particolare esperienza in materia di risarcimento danni derivanti dalla circolazione stradale, risarcimento danni per malasanità errore medico. E’ un Avvocato Matrimonialista, Avvocato Divorzista, si occupa di separazioni e divorzi. E’ Legale di diverse Società di Capitali, per le quali fornisce assistenza legale giudiziale e stragiudiziale.
E’ possibile mettersi in contatto con l’Avvocato utilizzando i recapiti o il form email presente in questa pagina.
Blog dell’Avvocato
DIRITTO DEL LAVORO: differenze retributive. Trattenute fiscali e contributive non versate: responsabilità del solo sostituto d’imposta (datore di lavoro) – Cassazione Civile Sezioni Unite, 12 aprile 2019, n. 10378.
Secondo l’orientamento prevalente della Suprema Corte per il calcolo delle differenze retributive dovute al lavoratore deve tenersi in considerazione la retribuzione lorda. Tuttavia il principio fatto proprio dalla Cassazione non è privo di contraddizioni laddove, da...
Separazione e divorzio: cosa c’è da sapere? Le principali questioni sviluppate in 10 punti.
Qual è la differenza tra separazione e divorzio? Qual è la differenza tra separazione consensuale e separazione giudiziale? La negoziazione assistita Quando può aversi la separazione con addebito? Con quali modalità vengono affidati i figli? A quale dei due coniugi...
Responsabilità medica della Struttura Sanitaria. Decesso al pronto soccorso. Tribunale di Trieste, sentenza n. 14 del 12 gennaio 2019.
Responsabilità medica: La sentenza in commento riguarda la richiesta di risarcimento mossa dai familiari di una anziana deceduta in pronto soccorso dopo essere caduta dal letto. In particolare, detto provvedimento percorre il complesso inter argomentativo sotteso a casi di responsabilità/errore medico, affrontando il tema dell’inquadramento di detta responsabilità (contrattuale e/o aquiliana), con tutte le conseguenze in termini di riparto dell’onere della prova, individua e fissa i criteri di liquidazione delle varie fattispecie di danno in discorso: danno iure hereditatis (danni della vittima che si trasferiscono agli eredi: danno biologico e danno morale); danno tanatologico (per la perdita del bene vita); danno iure proprio degli eredi per la perdita della congiunta (danno da perdita parentale).
Cronaca News. OMICIDIO STRADALE, ASSOLTO L’INVESTITORE difeso dagli Avv.ti Marziale e Doria (ARCE -FROSINONE)
Omicidio stradale: assolto l’investitore difeso dagli avvocati Lucio Marziale ed Emanuele Doria.
Avvocati esperti in diritto delle assicurazioni, sinistri ed infortunistica stradale, omicidi stradali, recupero danni da incidenti stradali, risarcimento danni da sinistri stradali. Consulenza e assistenza legale in materia di risarcimento danni alla persona ad Arce, Frosinone, Cassino, Sora, Isola del Liri, Ceprano, Fontana Liri, San Giovanni incarico, Pico, Pastena, Pontecorvo, Formia, Gaeta, Terracina, Ferentino, Alatri, Anagni, Colleferro, Valmontone, Roma, Monte San Giovanni Campano, Ceccano, Arpino, Santo Padre, Alvito, Atina. Posta Fibreno, Casalvieri, Casalattico
Niente risarcimento per il marito “traditore”. Corte di Cassazione, Sez. III Civile, 11 dicembre 2018, n. 31950
Respinta la domanda di risarcimento del marito di una donna scomparsa in conseguenza di un incidente stradale. Decisiva la constatazione che egli aveva avuto una relazione extraconiugale, coronata dalla nascita di un figlio
Mobbing: condanna penale del datore di lavoro per reato di lesioni personali. Cassazione, Sez. IV Penale, Sentenza 08/10/2018 n° 44890
Il comportamento vessatorio del datore di lavoro nei confronti del proprio dipendente può portare ad una condanna penale per lesioni personali ex art. 582 c.p. Nella fattispecie decisa dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 44890/2018 un datore di lavoro...
Nascita indesiderata, ha diritto al risarcimento la donna che dimostra di aver più volte richiesto test clinici a cui il medico si è sempre opposto
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Sinistri: la refusione delle spese di resistenza c’è solo in caso di utilità della costituzione in giudizio. Cassazione civile, Sez. III, 20 aprile 2017, n. 9948 (risarcimenti, assicurazioni, Arce)
Chi è coinvolto in un sinistro stradale, sia esso l’assicurato o colui che conduceva l’auto danneggiata e/o danneggiante, ha sempre diritto di nominare un proprio avvocato per ottenere tutela in giudizio ed in tal caso le spese sostenute per pagare lo stesso avvocato sono a carico della compagnia di assicurazione ai sensi dell’art. 1917, comma III, c.c., a meno che quest’ultima non abbia assunto prontamente la difesa dell’interessato. Ma vi è di più, la difesa spiegata con il proprio legale deve risultare utile ad apportare nuovi elementi a tutela dell’assistito, diversamente sarà quest’ultimo a doversi pagare l’avvocato. Così la Cassazione secondo cui nell’assicurazione della responsabilità civile il diritto, sancito dall’art. 1917, comma 3, c.c., dell’assicurato ad ottenere la refusione da parte dell’assicuratore delle spese sostenute per resistere in giudizio contro il terzo danneggiato, va escluso nel caso in cui l’assicurato abbia deciso di costituirsi in giudizio senza avere interesse a resistere alla domanda o senza potere ricavare utilità dalla costituzione in giudizio. E se la condotta dell’assicuratore appare adeguata e, dunque, l’interesse dell’assicurato, se sussistente, è adeguatamente difeso, non vi è ragione per la refusione delle spese ex art. cit.
LESIONE DEL DIRITTO AL GODIMENTO DELL’ABITAZIONE, IMMISSIONI INTOLLERABILI. Cassazione Civile, Sez. Un., 01 febbraio 2017, n. 2611
La sentenza delle Sezioni Unite affronta il problema del risarcimento del danno non patrimoniale da lesione del diritto al pacifico godimento della propria abitazione cagionato da immissioni intollerabili. La pronuncia a Sezioni Unite dà continuità ad un recente indirizzo del giudice di legittimità che risolve in senso affermativo la questione della risarcibilità del danno non patrimoniale, pur in assenza di un danno biologico, qualora l’attività immissiva colpisca il diritto inviolabile al godimento della propria casa di abitazione. Dopo una breve disamina della fattispecie, si analizzerà il rapporto tra l’art. 844 c.c. e il risarcimento del danno non patrimoniale. In seguito, si affronteranno le questioni più problematiche emerse dal testo della sentenza: il richiamo all’art. 42, Cost. e all’art. 8 CEDU.
Licenziamento per giusta causa, assume rilevanza ogni comportamento che per la sua gravità è idoneo a ripercuotersi sulla fiducia del datore. Cassazione, Sez. VI Civ., 21 maggio 2018, n. 12431
Cassazione Sez. VI Civile, 21 maggio 2018, n. 12431 Massima In caso di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità fra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione ogni comportamento che, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la...