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Il punto di riferimento per rimanere aggiornati sulle ultime novità legali, approfondimenti di giurisprudenza e best practice sui temi trattati dallo Studio legale dell’avv. Emanuele Doria.

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Risarcimento Morte Congiunto Incidente Stradale Grave – Mortale: Avvocato Risarcimento Danni a Roma, Frosinone e Cassino

Risarcimento Morte Congiunto Incidente Stradale Grave – Mortale: Avvocato Risarcimento Danni a Roma, Frosinone e Cassino

Lo Studio Legale dell’Avv. Emanuele Doria vanta anni di esperienza nell’assistenza e consulenza legale per incidenti stradali gravi e mortali. Grazie a una consolidata competenza nel risarcimento dei danni alla persona e nell’infortunistica stradale, lo Studio si occupa con professionalità di casi complessi, garantendo supporto completo per il recupero dei danni derivanti da sinistri stradali gravi e mortali.

Avvocato risarcimento danni a Frosinone, Roma e Provincia: Incidenti Stradali Gravi, Malasanità e Infortuni sul Lavoro

Avvocato risarcimento danni a Frosinone, Roma e Provincia: Incidenti Stradali Gravi, Malasanità e Infortuni sul Lavoro

Studio Legale opera a Frosinone, Cassino, Roma, Sora, Isola del Liri, specializzato in risarcimento danni: incidenti stradali gravi/mortali, malasanità, infortuni sul lavoro. Ottieni il tuo giusto indennizzo. Contattaci!

Avvocato risarcimento incidente mortale: “un milione di euro di risarcimento agli eredi per la morte di un parente”

Avvocato risarcimento incidente mortale: “un milione di euro di risarcimento agli eredi per la morte di un parente”

Come calcolare l’ammontare del risarcimento spettante agli eredi in caso di incidente stradale mortale (omicidio stradale) o in caso di infortunio sul lavoro mortale, o in caso di decesso per malasanità errore medico.

Avvocato incidente stradale. Quanto costa un avvocato per incidente stradale? Quale avvocato si occupa di incidenti stradali? Chi paga l’avvocato per il sinistro stradale? Cosa rischia chi provoca un incidente stradale? Quanto si viene risarciti dopo un incidente stradale? Quanto dura un processo per incidente stradale?

Avvocato incidente stradale. Quanto costa un avvocato per incidente stradale? Quale avvocato si occupa di incidenti stradali? Chi paga l’avvocato per il sinistro stradale? Cosa rischia chi provoca un incidente stradale? Quanto si viene risarciti dopo un incidente stradale? Quanto dura un processo per incidente stradale?

Domande e risposte in materia di incidenti stradali e risarcimento.
Quanto costa un avvocato per incidente stradale? Quale avvocato si occupa di incidenti stradali? Chi paga l’avvocato per il sinistro stradale? Cosa rischia chi provoca un incidente stradale? Quanto si viene risarciti dopo un incidente stradale? Quanto dura un processo per incidente stradale?

Avvocato per la tutela delle vittime della strada a Frosinone

Avvocato per la tutela delle vittime della strada a Frosinone

Tutela legale vittime della strada a Frosinone.
Risarcimento del danno incidenti stradali gravi e mortali, diritto delle assicurazioni, infortunistica stradale. Recupero danni malasanità, errore medico, malpractice medica, diritto sanitario.

Assicurazione per la responsabilità civile. Le cd. “spese di resistenza” sostenute dall’assicurato per difendersi con un avvocato di fiducia contro la pretesa risarcitoria del danneggiato sono sempre a carico dell’assicuratore ex art. 1917, comma terzo, cc., anche nel caso in cui la polizza preveda la cd. “tutela legale”. Cassazione, Sez. VI Civile -Ordinanza 09/02/2021, n. 3011.

Assicurazione per la responsabilità civile. Le cd. “spese di resistenza” sostenute dall’assicurato per difendersi con un avvocato di fiducia contro la pretesa risarcitoria del danneggiato sono sempre a carico dell’assicuratore ex art. 1917, comma terzo, cc., anche nel caso in cui la polizza preveda la cd. “tutela legale”. Cassazione, Sez. VI Civile -Ordinanza 09/02/2021, n. 3011.

Nel caso di domanda di risarcimento danni da parte del danneggiato, l’assicurato può scegliere liberamente se difendersi in giudizio e, soprattutto, può scegliere un proprio legale di fiducia diverso da quello proposto dalla Compagnia Assicurativa, conservando il diritto alla rifusione delle spese sostenute per detto legale (spese di resistenza) da parte della propria Compagnia di Assicurazione. Ciò in virtù dell’art. 1917, comma terzo, cc.

Omessa diagnosi della malformazione del feto, risarcimento danni per lesione del diritto alla autodeterminazione procreativa della gestante. Cassazione, Sez. III Civ., 16/03/2021, n. 7385

Omessa diagnosi della malformazione del feto, risarcimento danni per lesione del diritto alla autodeterminazione procreativa della gestante. Cassazione, Sez. III Civ., 16/03/2021, n. 7385

Incorre in responsabilità civile l’azienda ospedaliera o il medico che, avendo colposamente omesso la diagnosi delle malformazioni del feto, abbiano leso il diritto all’autodeterminazione procreativa della gestante, anche nell’ipotesi in cui dovesse essere successivamente accertato che quest’ultima, ove correttamente informata, non avrebbe comunque interrotto la gravidanza.

Lite temeraria e responsabilità aggravata. Ricorrere al Giudice o difendersi senza che ve ne siano i presupposti fa incorrere nel rischio di essere condannati al risarcimento ex art. 96 c.p.c.

Lite temeraria e responsabilità aggravata. Ricorrere al Giudice o difendersi senza che ve ne siano i presupposti fa incorrere nel rischio di essere condannati al risarcimento ex art. 96 c.p.c.

Quando si introduce una domanda giudiziale, oppure quando ci si difende in un giudizio introdotto da altri, bisogna assicurarsi che ve ne siano i presupposti, altrimenti si corre un duplice rischio.
a) Quello di essere condannati alle spese giudiziali (spese di introduzione del giudizio e competenze legali dell’avvocato di controparte.
b) Quello di essere condannati al risarcimento del danno subito dalla controparte per “lite temeraria e responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c.

Minorenne vuole vaccinarsi contro il COVID19, disaccordo dei genitori separati. Il Tribunale autorizza la somministrazione.

Minorenne vuole vaccinarsi contro il COVID19, disaccordo dei genitori separati. Il Tribunale autorizza la somministrazione.

In seguito alla separazione di una coppia e al collocamento prevalente della prole presso il padre nella ex casa familiare a lui assegnata, ecco nascere il desiderio, da parte della figlia 16enne, di volersi sottoporre al vaccino anti-COVID19, nonostante la totale opposizione da parte della madre. Il padre, avuto il parere favorevole del medico di base, chiedeva ed otteneva dal Tribunale di Bologna di autorizzare la suddetta somministrazione.

L’Assicurazione deve risarcire anche se l’investimento è avvenuto in luogo privato (cortile di casa). Sussistenza dell’azione diretta di risarcimento nei confronti della Compagnia Assicurativa. CORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite Civili, Sentenza 30 luglio 2021, n. 21983

L’Assicurazione deve risarcire anche se l’investimento è avvenuto in luogo privato (cortile di casa). Sussistenza dell’azione diretta di risarcimento nei confronti della Compagnia Assicurativa. CORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite Civili, Sentenza 30 luglio 2021, n. 21983

IL CASO Nel 2008 un minore muore dopo essere stato investito nel cortile di casa dal camper guidato dal nonno. I genitori della piccola vittima, in proprio e quali legali...

Procuratore antistatario: quante copie del titolo esecutivo si devono notificare? Esecuzione forzata con riferimento alle competenze legali.

Calcolo del risarcimento danni alla persona e danno da perdita parentale. Tabelle del Tribunale di Milano del 10 marzo 2021. Nuovi criteri per la liquidazione del danno derivante da incidenti stradali e responsabilità medica

Pubblicate le tabelle del Tribunale di Milano 2021 per il risarcimento del danno alla persona conseguente a incidenti stradali e responsabilità medica.
Le tabelle includono il calcolo del cosiddetto danno da perdita parentale

Danni derivanti dalla caduta di alberi sulla sede stradale: gli eventi atmosferici non escludono la responsabilità del custode privato o della pubblica amministrazione. Cassazione civile, Sezioni Unite sentenza n. 5422 del 26/02/2021

Danni derivanti dalla caduta di alberi sulla sede stradale: gli eventi atmosferici non escludono la responsabilità del custode privato o della pubblica amministrazione. Cassazione civile, Sezioni Unite sentenza n. 5422 del 26/02/2021

Danno cagionato da cose in custodia Inquadramento La responsabilità speciale per i danni cagionati da cose in custodia è disciplinata dall’art. 2051 cc. Essendo correlata...

GESTIONE SEPARATA INPS: Ingegneri (Architetti e Avvocati) non sono tenuti al pagamento. Lo ha deciso il Tribunale di Cassino accogliendo in toto le motivazioni dell’Avv. Emanuele Doria: Sentenza n. 164 del 22 febbraio 2021

GESTIONE SEPARATA INPS: Ingegneri (Architetti e Avvocati) non sono tenuti al pagamento. Lo ha deciso il Tribunale di Cassino accogliendo in toto le motivazioni dell’Avv. Emanuele Doria: Sentenza n. 164 del 22 febbraio 2021

I liberi professionisti, iscritti nel relativo albo professionale, come Ingeneri, Architetti e Avvocati non possono essere iscritti d’ufficio alla Gestione Separata INPS.
Non sono, pertanto, tenuti al pagamento della relativa contribuzione.

Questo il principio che si evince dalla pronuncia in commento.
Il Tribunale di Cassino, Sezione Lavoro, nella persona della Dott.ssa Giuditta DI CRISTINZI, ha accolto il ricorso promosso dall’avvocato Emanuele Doria nell’interesse di un Ingegnere

COVID: SANZIONI

COVID: SANZIONI

Il cittadino che esce di casa con la febbre oltre 37.5° rischia l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro. Nel caso in cui l’uscire con la febbre comporti il...

RIVALSA DELLA STRUTTURA SANITARIA NEI CONFRONTI DEL MEDICO. A cura dell’Avv. Emanuele Doria.

RIVALSA DELLA STRUTTURA SANITARIA NEI CONFRONTI DEL MEDICO. A cura dell’Avv. Emanuele Doria.

La struttura sanitaria ha una responsabilità di natura contrattuale nei confronti del paziente e risponde anche per l’inadempimento dei suoi ausiliari. Il rapporto che si instaura tra paziente e casa di cura (o ente ospedaliero) trova la sua fonte nel contratto atipico c.d. di spedalità, concluso tra le parti per facta concludentia, ossia mediante la mera accettazione del malato presso la struttura. Si tratta di un atipico contratto a prestazioni corrispettive con effetti protettivi nei confronti del terzo, da cui, a fronte dell’obbligazione al pagamento del corrispettivo (che ben può essere adempiuta dal paziente, dall’assicuratore, dal servizio sanitario nazionale o da altro ente), insorgono a carico della casa di cura (o dell’ente), accanto a quelli di tipo “lato sensu” alberghieri, obblighi di messa a disposizione del personale medico ausiliario, del personale paramedico e dell’apprestamento di tutte le attrezzature necessarie, anche in vista di eventuali complicazioni od emergenze. Ne consegue che la responsabilità della casa di cura (o dell’ente) nei confronti del paziente ha natura contrattuale e può conseguire, ai sensi dell’art. 1218 c.c., all’inadempimento delle obbligazioni direttamente a suo carico, nonché, in virtù dell’art. 1228 c.c., all’inadempimento della prestazione medico-professionale svolta direttamente dal sanitario, quale suo ausiliario necessario pur in assenza di un rapporto di lavoro subordinato, comunque sussistendo un collegamento tra la prestazione da costui effettuata e la sua organizzazione aziendale. La struttura è pertanto tenuta al risarcimento dei danni anche nell’ipotesi in cui essi siano dipesi dalla colpa dei sanitari di cui essa stessa necessariamente si avvale per svolgere la propria attività, non rilevando il rapporto struttura/medico.

Responsabilità medica: dirigente medico condannato per omicidio colposo. Il direttore sanitario risponde per i danni ai pazienti che derivino da carenze organizzative. Cass., Sez. IV Pen., n. 32477/2019.

Responsabilità medica: dirigente medico condannato per omicidio colposo. Il direttore sanitario risponde per i danni ai pazienti che derivino da carenze organizzative. Cass., Sez. IV Pen., n. 32477/2019.

In tema di responsabilità medica, la Corte di Cassazione ha statuito che in caso di decesso di un paziente a causa di carenze organizzative della struttura privata in cui è ricoverato il Direttore sanitario risponde penalmente per omicidio colposo, oltre che civilmente per il risarcimento del danno. Avv. Emanuele Doria si occupa di responsabilità medica, errore medico, tutela civile risarcimento danni, tutela penale malasanità ad Arce, Cassino, Frosinone, Sora, Isola del Liri, Alatri, Pontecorvo.

Danno morale e danno esistenziale: fattispecie distinte, criteri di liquidazione. Cassazione, Sez. III Civ., Sentenza 31/01/2019, n. 2788

Danno morale e danno esistenziale: fattispecie distinte, criteri di liquidazione. Cassazione, Sez. III Civ., Sentenza 31/01/2019, n. 2788

Con la recente Sentenza n. 2788 del 31 gennaio 2019, la Corte di Cassazione, ha condiviso quanto fissato dal Codice delle Assicurazioni, come riformato nel 2017, negli artt. 138 e 139, sancendo la piena distinzione e la piena autonomia delle due categorie DANNO MORALE, da una parte, e DANNO ESISTENZIALE, dall’altra, ha sancito altresì la totale autonomia dei rispettivi criteri di liquidazione. A cura dell’Avvocato Emanuele Doria dello Studio Legale Doria, Arce, Frosinonone, Cassino, Sora, Isola del Liri, Ceprano. Avvocato, risarcimento del danno alla persona, risarcimento del danno alla salute, risarcimento danni da sinistri stradali, recupero danni da incidenti stradali, avvocato civilista, diritto civile, trattative con le compagnie assicurative.

Risarcimenti Roma Arce Frosinone Cassino Sora Isola del Liri Ceprano

Risarcimento danni alla persona derivante da sinistri stradali gravi. Cosa fare per essere risarciti?

Risarcimento danni alla persona derivante da sinistri stradali gravi. Cosa fare per essere risarciti?

L’Avvocato Emanuele Doria, esercita la professione da circa quindici anni, durante i quali ha avuto modo di gestire contenziosi relativi a incidenti stradali, complessi, gravi e mortali. In caso di sinistro, presta assistenza legale a tutto tondo, in sede giudiziale e stragiudiziale, civile e penale, occupandosi altresì dei rapporti con le compagnie assicuratrici.
L’Avvocato Doria offre la massima disponibilità nei confronti di chi ha bisogno di assistenza legale in quanto vittima di sinistri stradali gravi o mortali, fornisce infatti a tutti gli interessati una prima consulenza gratuita, durante la quale fa un’analisi preventiva delle questioni esposte dai Clienti, prospettando loro le possibili vie legali percorribili.

Responsabilità medica della Struttura Sanitaria. Decesso al pronto soccorso. Tribunale di Trieste, sentenza n. 14 del 12 gennaio 2019.

Responsabilità medica della Struttura Sanitaria. Decesso al pronto soccorso. Tribunale di Trieste, sentenza n. 14 del 12 gennaio 2019.

Responsabilità medica: La sentenza in commento riguarda la richiesta di risarcimento mossa dai familiari di una anziana deceduta in pronto soccorso dopo essere caduta dal letto. In particolare, detto provvedimento percorre il complesso inter argomentativo sotteso a casi di responsabilità/errore medico, affrontando il tema dell’inquadramento di detta responsabilità (contrattuale e/o aquiliana), con tutte le conseguenze in termini di riparto dell’onere della prova, individua e fissa i criteri di liquidazione delle varie fattispecie di danno in discorso: danno iure hereditatis (danni della vittima che si trasferiscono agli eredi: danno biologico e danno morale); danno tanatologico (per la perdita del bene vita); danno iure proprio degli eredi per la perdita della congiunta (danno da perdita parentale).

Cronaca News. OMICIDIO STRADALE, ASSOLTO L’INVESTITORE difeso dagli Avv.ti Marziale e Doria (ARCE -FROSINONE)

Cronaca News. OMICIDIO STRADALE, ASSOLTO L’INVESTITORE difeso dagli Avv.ti Marziale e Doria (ARCE -FROSINONE)

Omicidio stradale: assolto l’investitore difeso dagli avvocati Lucio Marziale ed Emanuele Doria.
Avvocati esperti in diritto delle assicurazioni, sinistri ed infortunistica stradale, omicidi stradali, recupero danni da incidenti stradali, risarcimento danni da sinistri stradali. Consulenza e assistenza legale in materia di risarcimento danni alla persona ad Arce, Frosinone, Cassino, Sora, Isola del Liri, Ceprano, Fontana Liri, San Giovanni incarico, Pico, Pastena, Pontecorvo, Formia, Gaeta, Terracina, Ferentino, Alatri, Anagni, Colleferro, Valmontone, Roma, Monte San Giovanni Campano, Ceccano, Arpino, Santo Padre, Alvito, Atina. Posta Fibreno, Casalvieri, Casalattico

Sinistri: la refusione delle spese di resistenza c’è solo in caso di utilità della costituzione in giudizio. Cassazione civile, Sez. III, 20 aprile 2017,  n. 9948 (risarcimenti, assicurazioni, Arce)

Sinistri: la refusione delle spese di resistenza c’è solo in caso di utilità della costituzione in giudizio. Cassazione civile, Sez. III, 20 aprile 2017, n. 9948 (risarcimenti, assicurazioni, Arce)

Chi è coinvolto in un sinistro stradale, sia esso l’assicurato o colui che conduceva l’auto danneggiata e/o danneggiante, ha sempre diritto di nominare un proprio avvocato per ottenere tutela in giudizio ed in tal caso le spese sostenute per pagare lo stesso avvocato sono a carico della compagnia di assicurazione ai sensi dell’art. 1917, comma III, c.c., a meno che quest’ultima non abbia assunto prontamente la difesa dell’interessato. Ma vi è di più, la difesa spiegata con il proprio legale deve risultare utile ad apportare nuovi elementi a tutela dell’assistito, diversamente sarà quest’ultimo a doversi pagare l’avvocato. Così la Cassazione secondo cui nell’assicurazione della responsabilità civile il diritto, sancito dall’art. 1917, comma 3, c.c., dell’assicurato ad ottenere la refusione da parte dell’assicuratore delle spese sostenute per resistere in giudizio contro il terzo danneggiato, va escluso nel caso in cui l’assicurato abbia deciso di costituirsi in giudizio senza avere interesse a resistere alla domanda o senza potere ricavare utilità dalla costituzione in giudizio. E se la condotta dell’assicuratore appare adeguata e, dunque, l’interesse dell’assicurato, se sussistente, è adeguatamente difeso, non vi è ragione per la refusione delle spese ex art. cit.

LESIONE DEL DIRITTO AL GODIMENTO DELL’ABITAZIONE, IMMISSIONI INTOLLERABILI. Cassazione Civile, Sez. Un., 01 febbraio 2017, n. 2611

LESIONE DEL DIRITTO AL GODIMENTO DELL’ABITAZIONE, IMMISSIONI INTOLLERABILI. Cassazione Civile, Sez. Un., 01 febbraio 2017, n. 2611

La sentenza delle Sezioni Unite affronta il problema del risarcimento del danno non patrimoniale da lesione del diritto al pacifico godimento della propria abitazione cagionato da immissioni intollerabili. La pronuncia a Sezioni Unite dà continuità ad un recente indirizzo del giudice di legittimità che risolve in senso affermativo la questione della risarcibilità del danno non patrimoniale, pur in assenza di un danno biologico, qualora l’attività immissiva colpisca il diritto inviolabile al godimento della propria casa di abitazione. Dopo una breve disamina della fattispecie, si analizzerà il rapporto tra l’art. 844 c.c. e il risarcimento del danno non patrimoniale. In seguito, si affronteranno le questioni più problematiche emerse dal testo della sentenza: il richiamo all’art. 42, Cost. e all’art. 8 CEDU.

Non è vessatoria la clausola che nel contratto di assicurazione della responsabilità civile subordina l’operatività della copertura assicurativa alla circostanza che tanto il fatto illecito quanto la richiesta risarcitoria intervengano entro il periodo di efficacia del contratto o, comunque, entro determinati periodi di tempo, preventivamente individuati (c.d. claims made mista o impura). Cassazione civile, Sez. Un., 06/05/2016,  n. 9140. Di seguito la sentenza integrale

Non è vessatoria la clausola che nel contratto di assicurazione della responsabilità civile subordina l’operatività della copertura assicurativa alla circostanza che tanto il fatto illecito quanto la richiesta risarcitoria intervengano entro il periodo di efficacia del contratto o, comunque, entro determinati periodi di tempo, preventivamente individuati (c.d. claims made mista o impura). Cassazione civile, Sez. Un., 06/05/2016, n. 9140. Di seguito la sentenza integrale

Non è vessatoria la clausola che nel contratto di assicurazione della responsabilità civile subordina l’operatività della copertura assicurativa alla circostanza che tanto il fatto illecito quanto la richiesta risarcitoria intervengano entro il periodo di efficacia del contratto o, comunque, entro determinati periodi di tempo, preventivamente individuati (c.d. claims made mista o impura).

INCIDENTE STRADALE: COSA FARE PER ESSERE RISARCITI?

INCIDENTE STRADALE: COSA FARE PER ESSERE RISARCITI?

Lo Studio Legale Doria può vantare una comprovata esperienza nella gestione delle pratiche risarcitorie relative a LESIONI PERSONALI GRAVI e di lieve entità derivanti da incidenti stradali. L’esito del risarcimento è strettamente connesso al comportamento tenuto dalla vittima o dai familiari subito dopo l’evento dannoso. Un errato comportamento può precludere la possibilità di essere risarciti o di essere risarciti per l’intero. Per questo motivo ho pensato di mettere a Vostra disposizione delle “linee guida” relative al comportamento da tenere al fine di ottenere il pieno ristoro dei danni subiti.

La nuova vita autonoma del Danno Morale, commento a Cass., Sez. Lav., 20 novembre 2015, n. 23793

DANNO MORALE: IL RECENTE ORIENTAMENTO DELLA CASSAZIONE.
È ammessa l’autonoma risarcibilità del danno morale (distinta da quella del danno biologico) solo nel caso di lesioni di non lieve entità e, quindi, al di fuori dell’ambito di applicazione delle c.d. lesioni micro permanenti di cui all’art. 139 D.Lgs. n. 209 del 2005. CASSAZIONE CIVILE, Sez. Lav., 20/11/2015, n. 23793.